Brian W. Aldiss - Ciclo di Helliconia 3 - L'INVERNO DI HELLICONIA by Janacek

Brian W. Aldiss - Ciclo di Helliconia 3 - L'INVERNO DI HELLICONIA by Janacek

autore:Janacek [Janacek]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


CAPITOLO NONO

UN TRANQUILLO GIORNO A RIVA

Un fuoco di biogas ardeva nel camino, e i due fratelli sedevano davanti ad esso, intenti a parlare; di tanto in tanto, quello più magro si protendeva per dare un colpetto affettuoso a quello più robusto, mentre questi narrava la sua storia.

Odirin Nan odim, chiamato Odo da tutti i parenti, era di un anno e sei tenner più vecchio di Eedap Mun Odim e somigliava molto al fratello, salvo che per la questione cruciale della corporatura, dato che la Morte Grassa doveva ancora fare la sua temuta comparsa a Rivenjk.

I due fratelli avevano molto da dirsi e molti piani da elaborare.

Una nave carica di soldati dell'Oligarca era arrivata di recente in porto, e la serie di regole contro cui Odim aveva lottato stava ora cominciando a preoccupare anche Odo.

Tuttavia, gli Shivenink erano meno pronti degli Uskuti ad accettare ordini, e Ribenjk era ancora un posto comodo per viverci.

Quanto rimaneva delle preziose porcellane che Odim aveva portato al fratello maggiore era stato accolto con piacere.

― Ben presto porcellane del genere diventeranno ancora più preziose ― osservò Odo.― Può darsi che non si ottenga mai più una simile qualità.

― Perché il tempo deteriora verso l'inverno.

― Ciò che ne deriverà, fratello, è che il combustibile per alimentare i forni comincerà a scarseggiare e quindi ne salirà il prezzo. Inoltre, quando la vita diventerà più dura, la gente si accontenterà di piatti di latta.

― Allora cos'hai intenzione di fare, fratello? ― chiese Odim.

― I miei collegamenti commerciali con Bribahr, il paese vicino, sono eccellenti. Spedisco i miei prodotti perfino a Kharnabhar, a nord di qui. Porcellana e ceramica non sono le uniche merci che devono viaggiare per simili strade. Ci dovremo adattare a commerciare in altri campi. Ho alcune idee per...

Ma ad Odirim Nam Odim non fu concesso di rimanere a lungo in pace.

Anche lui, come suo fratello, ospitava numerosi parenti, ed alcuni di loro, volubili e voluminosi, si precipitarono verso il caminetto, immersi in un litigio che solo Odo poteva risolvere.

Alcuni dei parenti di Eedap Mun, sopravvissuti alla peste, erano stati alloggiati presso i loro consanguinei di Rivenjk, ed ora erano sorti di nuovo gli antichi problemi di invasione territoriale.

― Forse sarebbe il caso che tu venissi con me a vedere che cosa sta succedendo ― disse Odo.

― Ne sarò lieto. D'ora in poi, sarò la tua ombra, fratello.

A Rivenjk, le case erano disposte intorno ad un cortile ed erano protette dagli elementi di un alto muro.

Quanto più la famiglia era prospera, tanto più alto era il muro.

Tutt'intorno a quel cortile vivevano i vari rami della famiglia Odim... ben poco più intraprendenti di quanto lo fossero stati i loro consanguinei di Koriantura.

Insieme alle famiglie vivevano gli animali domestici, alloggiati in stalle adiacenti alle abitazioni umane.

Alcuni erano stati ammassati tutti insieme per procurare spazio ai nuovi arrivati, e questa era la causa dell'attuale lite: gli Odim locali davano più valore ai loro animali che ai parenti appena arrivati... e con un po' di ragione.

Le strutture sanitarie della maggior parte delle dimore shivenink dipendevano dal commensalismo fra uomini ed animali.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.